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Università Italiana vale la pena di farla…..meglio trovarsi un lavoro

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Questo post non vuole essere diplomatico, vuole essere, invece, una forma di protesta senza quartiere e senza parte alcuna.

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Questo blog è composto da ragazzi laureati in campi applicativi diversi e come migliaia di giovani laureati sentono sorgere dentro di loro una domanda che li perseguita anche nei peggiori incubi.

MA PERCHE’ DIAMINE MI SONO LAUREATO SE IL MONDO DEL LAVORO CONSIDERA LA LAUREA UN INTRALCIO PER L?ASSUNZIONE?!?!?!.

Nei futuri articoli parlerò delle problematiche che affliggono i neolaureati in cerca di un lavoro ma , per ora vi lascio con due PROPOSTE ai colloqui di assunzione che mi hanno veramente fatto incazzare (la forma è richiesta come è richiesta la correttezza…..visto che manca quest’ultima non vedo perchè debba essere presente la prima :-)))).

1 PROPOSTA

Le offriamo uno stage di 6 mesi (8 ore al giorno e si lavora….non vi fate ingannare…….a dimenticavo parliamo di una multinazionale alimentare Italiana), NON RETRIBUITO(perchè ? forse sulla mia fronte c’e’ scritto COGLIONE…….fatemi controllare allo specchio, non si sa mai), obbligo di essere automuniti, e nessuna possibilità di assunzione………quando dico nessuna non parlo per luoghi comuni….dopo due anni sul sito dell’azienda ancora non è apparsa una proposta di assunzione(sarà normale?!?).

Veniamo dunque al famigerato rimborso spese (Se non volete essere tacciati di delinquenza non chiedetelo….la persona che fa il colloquio ha un bottone sulla scrivania collegato con la security e potrebbero scaraventarvi fuori dall’azienda per una richiesta così fuori luogo e di una presunzione inaudita), Il Colosso alimentare offre 150 euro al mese di rimborso e mentre li offrono sono convinti darvi 1 miliardo di euro……….non sarete così ingrati da rifiutare verò?

2 PROPOSTA

Nella seconda proposta cerchiamo un lavoro tranquillo, da segretaria o commessa, pur avendo sudato sui libri all’università, ma a noi serve un maledetto lavoro per mantenerci cribbio, e da qualche parte bisognerà pure iniziare, visto che la trafila di stage …formazioni e variegati simili li abbiamo già utilizzati.

La risposta di negozi e studi principalmente è stata questa “Non prendiamo in considerazione la sua proposta perchè lei è laureata(ah non avevo capito che era una malattia, o forse è un marchio di infamia), ed essendo laureata lei potrebbe voler aspirare a qualcosa di più soddisfacente, lavorativamente parlando, e sarebbe sempre pronta ad abbandonarci qualora in futuro riceva una proposta migliore della nostra”(MA NON FUNZIONAVA COSI’ IN TUTTO IL MONDO….SE MI OFFRI DI PIU’ IO LO FACCIO PRESENTE AL DATORE DI LAVORO ATTUALE CHE HA DIRITTO A FARMI UNA CONTROPROPOSTA, CHE POSSO SEMPRE RIFIUTARE ).

Da qui la decisione di eliminare il titolo di laurea dal curriculum per alcune proposte di lavoro…poichè sarebbe quantomeno sconveniente e indice di scarsa educazione sbatterlo in faccia al titolare di una attività al fine di pretendere uno stipendio maggiore.

Fatevi due risate amare e ci vediamo alla prossima puntata tutta da leggere.

11 risposte

  1. Ciao…sembrerebbe un articolo “comico”…se non fosse che anche io subisco la stessa esperienza!

    Pur non avendo una “laurea” classica ho, credo, una forte formazione specifica nel settore dove lavoro, ma sembra che gli anni passati a costruirla siano, per quanto riguarda i datori di lavoro, anni buttati. Anzi, se non li avessi “persi” e avessi iniziato subito a farmi “inoculare” di stage, avrei fatto meglio.

    Mah. Personalmente, io ho sempre evitato gli stage. A mio detrimento, lo so, ma preferisco un lavoro piccolo, ma dignitoso, piuttosto che farmi prendere in giro…

    (e la maggioranza erano stage in cui il rimborso spese ammontava alla incredibile somma de “soldi per il tram o la benzina”. wow!).

  2. Io penso che bisogna un attimo distinguere il settore , almeno cosi era ai miei tempi , c’erano settori per lo più umanistici che facevano sudare e sembravano non utili e settori di punta scientifici che invece non sfornavano abbastanza laureati. Se posso darvi un consiglio cercate di capire bene che cosa vogliono le aziende e se fate uno stage presso un azienda al di la di riuscire a mantenervi cercate di diventare molto utili e anche indispensabili , se no perdete tempo.

  3. Conviene la laurea? diamo un interpretazione economica.

    Costo medio annuo risicato al massimo con borse etc… libri arragiamenti vari facciamo per essere buoni 1000 euro considerando una laurea vecchio ordinamento tra tesi ritardi vari etc 6 o 7 anni di impegno quindi investimento per lo studio:

    7000 euro ( ad essere buoni)

    a questi soldi vanno aggiundi i soldi non guadagnati, nel senso un tuo coetanio a 19 anni trova un lavoretto onesto e tranquillo e tu studi nel tempo dei 7 anni lui guadagna e tu no quindi tu hai perso quei potenziali soldi. Facciamo uno stipendio medio di 1000 euro senza considerare la 13 esima lui guadagna e tu no:

    1000 x 12 ( mesi) x 7 anni = 84000 euro che uniti ai 7 di sopra fanno

    84000 + 7000 = 91000 euro.

    Ma non finisce qui, ti prendi la tua laurea dopo 7 anni ( hai 26 anni) pieno di voglia e ti scontri con il mondo sopra.

    Quindi se va bene guadagni 1000 euro al mese, mentre il tuo compagno di scuola che ha iniziato a lavorare a 19 anni con anzianita e piccoli scatti diciamo arriva 1200 – 1300 euro al mese?… facciamo 1200 euro quindi dopo la laurea se ti va bene continui a perdere 200 euro al mese.

    Diciamo che questo differenziale si ha per 5 o 6 anni sempre mediamente ( ma io direi anche per piu tempo) quindi soldi persi

    200 x 12 x 6=14400 che aggiundi ai 91 di prima fanno 105400 euro.

    Eta anagrafica 26 + 6= 32 anni. Quindi a 32 anni ancora sei in perdita e pesante vorrei dire.

    Diciamo che per quell´eta cominci a guadagnare piu del tuo ex compagno delle superiori ma di quanto?… ecco considerando la media dei salari di 100 – 300 euro al mese. Fatevi voi i conti quanto tempo impiegi per azzerare il debito e cominciare a guadagnare. Ma per essere ottimisti e considerando un arco temporale maggiore, diciamo di avere un reddito medio di 100o euro maggiore ai nostri ex compagni.
    Per raggiungere il pareggio impiegheremo 105 mesi pari a circa 9 anni!

    quindi 32 + 9 = 41 anni!

    Ecco mediamente facendo gli scongiuri ( visto l´aria che tira e´necessario) la tua laurea e´conveniente dopo i 40 anni ( ma io traslerei almeno di 5 anni questo risultato).

    In bocca a lupo a tutti!

  4. Sono contento che tu abbia colto la vena “ironica” dell’articolo, perchè siamo di fronte al paradosso e lo si può sopportare solo facendolo sembrare comico….
    Vorrei capire come faranno certe aziende tra dieci anni con i loro manager ottuagenari……

  5. Per hotel viserbella ….. Hai ragione ad affermare che i giovani debbono capire le necessità delle aziende che frequentano ma, ci sono modi e modi per umiliare le persone o per prenderle in giro….quelli che ti ho esposto sono tra i meno eleganti che esistono.
    Vorrei farti presente che si guadagna di più cogliendo il tabacco….e ti assicuro che l’idea l’hanno accarezzata in parecchi tra quelli che conosco.

  6. Mitico andrea ….nonostante l’intreccio di numeri e calcoli sei stato chiarissimo(vorrei un tuo intervento anche nei prossimi articoli che riguarderanno “i salari” dei neolaureati).
    Vorrei però far capire che qui non si pretende un lavoro, dal momento che si è laureati, ma si sta chiedendo una possibilità, nei campi più disparati, anche quelli che non richiedono una laurea, per potersi sentire UTILI, lavorativamente parlando.

  7. sono perfettamente d’accordo con voi! però vi assicuro che senza la laurea è anche peggio… io sto cercando di laurearmi in Economia, anche se lavoro tutto il giorno, proprio perchè non avendo alcuna qualifica, mi sono trovata un lavoro che non ha nulla a che vedere con le mie aspirazioni. Ora sto prendendo la laurea all’università telematica UNISU e mi trovo bene, spero che con la laurea la mia situazione migliori…ma a qunato mi hanno detto la laurea in Economia è una di quelle con cui si trova più lavoro..

  8. Ciao carla ti assicuro che non è peggio perchè il peggio è avere una laurea e vedere che in banca anche nelle cariche di responsabilità sono state assunte persone con il diploma (non c’e’ niente di male, ci mancherebbe…anzi viva i ragionieri) nei 5 anni che tu hai fatto l’università, e oggi che l’hai completata le banche non ti assumono neanche se gli punti una pistola alla gola…………..neanche dopo due anni contratti a tempo determinato, quando ormai hanno speso soldi per te e per la tua formazione…preferiscono sprecarne tanti altri fino a che non arriva il figlio di… o l’amante del.

  9. Eh purtroppo è tutto vero.. La gente non si rende conto che laurea o no non ci sono molti posti di lavoro.

    Mi dispiace dirlo, ma spesso molti anni di università non servono a nulla se non si ha la personalità giusta per concludere qualcosa o non si ha “papa” che ha già tutto avviato..

    Il lavoro, la stabilità economica si persegua non con la laurea ma inseguendo con persistenza i proprio sogni e basta!

    Ciao.
    Lorenzo

  10. Quanto mi ci ritrovo in questo post! Sono stata anch’io nel club. Ho sperimentato le stesse situazioni. In ogni caso, non mi sono arresa e ho fatto bene. Morale alto e via a ritrovare la leggerezza. Alla fine, devo dire, un’azienda che apprezzasse le mie competenze l’ho trovata. Ma mi sono dovuta far più furba nelle ricerche e ho dedicato le mie energie solo ai siti più specializzati per laureati con alcuni anni d’esperienza, tipo Talent Manager che ha offerte di lavoro tipo queste (anche a tempo indeterminato!). Io sono riuscita a dare una svolta alla mia situazione! Spero lo possano fare anche tutti gli altri neo-laureati in cerca di prospettive! Lisa

  11. @Andrea

    Mi trovo perfettamente in linea su quanto hai scritto e aggiungerei anche un altro “piccolo” particolare.

    Dopo che bene che vada inizi magari a 30-35 anni a lavorare ti trovi poi con il successivo problema legato alla pensione.
    Lo stato italiano da la possibilità di riscattare quei 5-7 anni di corso di laurea e trasformarli in contributi validi per i fini pensionistici.
    Direte allora: bene, ottimo!. Purtroppo per riscattare quei 5-7 anni ci vogliono circa 30-40.000 euro che sommati al tuo calcolo danno un idea più precisa di cosa vuole dire!.

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