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Da quando l’uomo ha iniziato ad esplorare lo spazio, le numerose missioni spaziali che negli anni si sono succedute, hanno dato luogo a detriti e piccoli rottami spaziali che sono rimasti in orbita intorno al nostro pianeta: una sorta di spazzatura spaziale, in grado di procurare seri problemi alle delicate e costose strumentazioni che sempre più spesso vengono inviate nello spazio.
La soluzione proposta dalla NASA per cercare di ridurre il numero di debris più piccoli, riporta al cinema fantascientifico moderno: utilizzare un raggio laser da 5 KW per colpire i detriti più piccoli, destabilizzarli riscaldandoli fino a farli ricadere nell’atmosfera, dove si consumerebbero ancor prima di toccare terra.
Il sistema attulamente allo studio prevede di poter eliminare fino a 10 detriti al giorno.
Foto credits NASA Goddard Space Flight Center + flickr.com
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