Povia e il concerto annullato: ‘etichettato come cantante di destra’
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Che sia dettato da una personale esigenza abitativa o che sia frutto della volontà di effettuare nuovi investimenti, ricorrendo al classico e intramontabile mattone, sembra arrivato, dopo anni di difficoltà, il momento di acquistare o affittare casa. In entrami i casi, infatti, le trasformazioni intervenute in seguito alla crisi economica internazionale che ha pesantemente colpito il settore dell’edilizia sembrano aver lasciato spazio alla ripresa. È quanto emerge anche da recenti articoli pubblicati dalla stampa nazionale finalizzati a confrontare studi sul settore immobiliare.
Cosa dicono i numeri
Provando a ricapitolare le recenti trasformazioni subite dal mercato è opportuno partire dalle flessioni registrare dal comparto dell’edilizia nel corso degli ultimi anni. Secondo Confedilizia, l’organizzazione storica della proprietà immobiliare, nel corso degli ultimi cinque anni il valore complessivo del patrimonio immobiliare italiano ha subito un crollo di duemila miliardi. La forte flessione, secondo l’organizzazione, è conseguenza di due fattori: la crisi economica e le scure fiscali. Per la Cgia di Mestre, che rappresenta le piccole imprese e quelle artigiane, la perdita ammonterebbe in realtà a circa 1.200 miliardi. Dopo il boom dei prezzi degli immobili, che ha caratterizzato la fase antecedente alla crisi, il valore degli stessi si riduce – seppur lentamente – di anno in anno e gli esperti ritengono che un’inversione di tendenza non ci sarà prima del prossimo anno. Una buona notizia per gli acquirenti. Secondo Nomisma, l’osservatorio sul mercato immobiliare italiano, le principali flessioni dei prezzi si registrano nelle grandi città.
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Nel corso dell’ultimo anno, infatti, i valori medi nelle maggiori città italiane hanno registrato un calo di circa il 3 per cento. A Milano, per esempio, si è registrata una contrazione del 2,3 per cento su base annua, mentre nella Capitale il calo è stato pari al 3 per cento sempre durante l’arco di un anno. Per l’anno in corso, come anticipato, le previsioni parlano di un ulteriore diminuzione dei costi, con un calo annuo medio dei prezzi nelle grandi città del 2,5 per cento. A Milano, ad esempio, è prevista un’ulteriore diminuzione del l’1,7 per cento, a Roma del 3 per cento. Per un’inversione di rotta – seppur lieve – è necessario attendere il 2016: +0,5 per cento, che sarà seguito dall’incremento dell’1,7 per cento nel 2017. Simile andamento si registra anche per il mercato degli affitti.
Case in vendita in aumento
Le novità introdotte sul piano fiscale, inoltre, porteranno con molta probabilità a un aumento dell’offerta di appartamenti da acquistare, con conseguenze dirette sui prezzi di mercato. È facile prevedere che ciò accada soprattutto in casi di interventi diretti come l’abolizione delle imposte sulla prima casa, seguita però dall’inasprimento dei tributi previsti sulle altre tipologie di immobili residenziali come quelli ereditati o a disposizione.
Mutui a tassi favorevoli, occasione da non perdere
Una discriminante importante tra l’affitto o acquisto di un appartamento è sempre stata rappresentata dalla possibilità di accendere un mutuo. Gli anni passati, infatti, sono stati caratterizzati da una forte stretta sul credito che impediva a molte famiglie italiane di accedere a risorse indispensabili per l’acquisto di un immobile. Negli ultimi tempi questa tendenza sembra essersi invertita e sono sempre più numerose le banche pronte ad andare incontro ai potenziali acquirenti. Inoltre, la possibilità di investire in un immobile di proprietà, piuttosto che ricorrere all’affitto, è resa ancora più attraente dagli attuali tassi previsti per i mutui: particolarmente favorevoli, così come di grande interesse sono i prezzi degli immobili in diminuzione. Per chi si apprestasse a iniziare la ricerca di un nuovo appartamento da acquistare o affittare, www.navacasa.it, il sito specializzato per la ricerca di immobili, ad esempio offre un’ampia scelta di appartamenti, corredati di schede informative puntuali e fotografie. Per risparmiare tempo prezioso, inoltre, l’innovativo servizio di personal hunter consente di limitare la ricerca esclusivamente agli immobili in linea con le richieste e le esigenze del cliente, filtrando tutti gli annunci e selezionando solo quelli adeguati a quanto espresso dal cliente.
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