Elezioni europee: niente duello in tv tra la Meloni e la Schlein
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Il fatto allarmante é successo a Termoli, dove una signora intenta a preparare il pranzo alla sua famiglia, si é ritrovata un aglio di colore blu tra le mani.
Dopo averlo tagliato e aver aspettato qualche minuto prima di cuocerlo (per fortuna la ricetta prevedeva la preparazione di altri ingredienti e questo ne ha ritardato l’impiego), ha notato che questo aveva assunto un colore celeste-blu.
Allarmata dell’accaduto, ha subito avvisato le autorità che hanno disposto tutti gli accertamenti del caso nonché una ispezione presso il discount che aveva venduto l’aglio alla malcapitata acquirente.
Dopo il caso delle mozzarelle blu di cui tanto si é parlato qualche tempo fa, ora anche l’aglio diventa color puffo e il nucleo antisofisticazione di Campobasso sta cercando di capire la causa di questa strana colorazione del prodotto alimentare e soprattutto se vi sia presente un nuovo tipo di batterio nocivo.
foto credits stefano mortellaro- via flickr.com© 2024 G Tech Group S.R.L.S. – Via di Gagia 22, 38086 Giustino (TN) – P.IVA 02743570224 – REA TN – 246638 – SDI SZLUBAI -PEC gtechgroupsrls@postacert.eu
Una risposta
Non siamo più sicuri di quello che mangiamo.
Mi chiedo: ma un minimo di coscienza non c’è da parte di queste persone che mettono in commercio questi prodotti?